lunedì 4 agosto 2008

Papa Ratzinger in vacanza a Rovigo

"A Bressanone non c'è un cazzo da fare, mentre l'eco delle notti bianche rodigine è arrivato fino in Vaticano. Sono proprio curioso di vedere la vostra città". Si è annunciato con una lettera al sindaco Fausto Merchiori, papa Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger, prima di salire sull'autobus papale e fare rotta verso Rovigo, autoinvitandosi per una vacanza di due giorni. Immediata la mobilitazione della città per accogliere il Santo Padre: non potendo la Curia cedere ettari e ettari di proprietà, il Comune si è reso disponibile a stanziare circa 890mila euro per adibire un'ampio appezzamento appena fuori San Sisto a reggia estiva. Gli abitanti nel raggio di cinque chilometri sono stati evacuati per ragioni di sicurezza, mentre le loro case saranno usate dalla scorta delle guardie svizzere giunta assieme ad un reggimento di fanteria per proteggere l'incolumità del pezzo grosso della Chiesa Cattolica. "Non possiamo certo fare la figura della cittadina di campagna", ha dichiarato il sindaco nello stanziare un milione di euro per rifare completamente la viabilità circostante, trasformando la tangenziale e via Marchioni in una quattro corsie esclusiva per il Papa, allacciata all'A13 con un enorme cavalcavia realizzato espropriando terreni e case secondo i metodi adottati da Israele nella ridente cittadina di Rafah, nella Striscia di Gaza. Per le visite papali in centro storico, solo alcuni cittadini potranno passeggiare liberamente, previo controllo del loro aspetto decoroso ed elegante. Benedetto XVI passerà la prima giornata a Palazzo Roverella, dove potrà ammirare ed eventualmente portarsi via gratuitamente le più pregiate opere della pinacoteca dell'Accademia e del Seminario. Dopodichè farà visita alla chiesa di San Francesco, alla Rotonda e alla chiesa di Santa Giustina, ricostruita nella collocazione originaria, dopo avere provveduto a traslocare il monumento a Garibaldi. Per l'occasione sarà imposta la censura sulla stampa locale, sia per eliminare notizie che potrebbero turbare l'umore del Papa, ad esempio storie di malasanità e cattiva amministrazione, sia per impedire la pubblicazione di offerte a sfondo erotico nelle rubriche di annunci. Tra le visite successive, un passaggio al Santuario della Madonna del Pilastrello (con replica del miracolo che rese celebre Lendinara) e una gita sul veliero papale nel Delta del Po, con tanto di battuta di pesca nella Sacca degli Scardovari. I pescatori, tuttavia, saranno figuranti assoldati dal Teatro Sociale per evitare gaffe: "Non sanno pescare, ma sicuramente non bestemmieranno alla prima onda grossa".

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