martedì 19 agosto 2008

Oscar Tosini affronta Bianchino

Nemmeno un duro come Oscar Tosini è riuscito ad addomesticare Bianchino, lo squalo bianco che da qualche tempo infesta il Canalbianco, preoccupando i canoisti e attirando orde di pescatori dall'Est Europa in cerca di una preda meno docile del solito siluro. Il presidente della conferenza dei sindaci e vicesindaco di Bosaro, su incarico del presidente della Provincia, si è assunto l'incombenza di catturare e ammansire la bestia, che scorrazza nel suo territorio comunale. Vestitosi da Bat Man per darsi coraggio e incutere più rispetto, si è dunque calato nelle acque per acciuffare il pestiferio pescione. Una lotta epica, ripresa in un memorabile scatto da Aleksei, pescatore bielorusso, con il suo telefono cellulare. La riportiamo qui sotto.

Purtroppo nello scontro all'ultimo sangue è stato Tosini ad essere acchiappato dalle potenti fauci di Bianchino, il quale lo ha mollato solo dopo avergli sdrucito la calzamaglia e procurato ferite guaribili in 90 giorni, salvo complicazioni. "Ancora un po' e avreste dovuto chiamarmi Gambadilegno", ha scherzato Tosini dal suo letto di ospedale, ancora sotto l'effetto della morfina. "Figuriamoci, con le belle protesi che ci sono oggi!", ha riso il chirurgo Johnwayne Panin, disinfettando con il whisky un seghetto.

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