"Non si può pensare di fare campagna elettorale senza contattare gli agricoltori. E ora ridete della mia battuta divertente, prima che vi batta come cachi". Il volto nuovo del partito socialista polesano, Traiano Viali (da sinistra nella foto con il fratello Costantino e l'amico Giulio Cesare Piazza) ha incontrato i gruppi giovanili delle associazioni del settore primario dando il via alla lunga marcia che si concluderà a primavera 2009 con le elezioni provinciali. "Badiamo al sodo, quindi uova per tutti - ha esordito - è una richiesta perentoria che pongo ai dirigenti Upc-Ml che dovrebbero perdersi meno in dispute ideologiche e recuperare un ruolo di raccordo nel mondo agricolo. Oppure, una volta acquisito il raziocinio, hanno dimenticato il pollaio puzzolente da cui sono usciti?". Viali è poi entrato nel merito concreto delle proposte di governo ipotizzando, in caso di vittoria, la depenalizzazione dell'abigeato e l'istituzione dell'ora obbligatoria di neopaganesimo nelle scuole. La riunione con i giovani agricoltori si è svolta in un clima sereno e Traiano prima di congedarsi ha preso un cesto di banane prodotte dall'azienda Colasberna di Giacciano con Baruchella. "Penso che i parenti dei fratelli Colasberna non avranno nulla di cui lamentarsi finché quelle due piaghe clientelari marciscono in galera - ha detto salutando cordialmente l'uditorio - e anche voi non provate a fermarmi perché queste banane le farò raddrizzare da Cicciuzzo Sconciaforni con le sue chiappone sudaticcie. E ricordate: votate socialista sennò vi rompo il culo".
Uno stile troppo diretto quello di Traiano, secondo l'esponente del Pd Norman Sciaccaluga: "Non mi sembra corretto apostrofare in maniera così volgare Sconciaforni. Gli avversari meritano rispetto, anche quando sono molto distanti da te". Immediata la replica dell'astro nascente del partito socialista. "Se Norman osa ancora tritarmi il cazzo potrebbe saltare qualsiasi ipotesi d'accordo con il centrosinistra. Pensi a suonare la batteria con Sergio e i Laser e stia cagato".
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