lunedì 25 agosto 2008

Evadono i fratelli Colasberna

"Ci hanno fatti fessi". E' la sconsolante dichiarazione di Lucius Gasparri, guardia carceraria della prigione rodigina in cui erano rinchiusi, in una cella scavata nel sottosuolo, i pericolosi fratelli Colasberna, sospettati di avere complottato per uccidere Vianello Monello e prossimi ad essere fucilati nella pubblica piazza. Gli astuti ingegneri, laureatisi al Cur con voto imprecisato, avrebbero escogitato un piano d'evasione davvero machiavellico, degno di Napoleone, del conte di Montecristo e di Mac Gyver. Proprio ispirandosi alle gesta di questi tre importanti personaggi storici, Johnny e Maicol Colasberna hanno sfruttato oggetti di uso comune per mettere in atto il piano, che come abbiamo già detto è davvero machiavellico in assenza di altri aggettivi (è lunedì). Con il solo ausilio di un paio di forbici con le punte arrotondate, la linguetta a strappo di una lattina, una confezione di tampax e 150 metri di spago da cucina, gli astuti criminali hanno approntato all'interno della cella una sorta di sala operatoria da chirurgo plastico. Si sono così potuti modellare vicendevolmente le fattezze del volto, rendendosi praticamente irriconoscibili. Solo una foto, scattata da un turista giapponese all'esterno del carcere, li ritrae mentre se la ridono per la riuscita fuga. Inquietante la somiglianza con i gemelli Weasley di Harry Potter, evidentemente presi a modello per ricostruirsi fattezze insospettabili. Così cammuffati, i due hanno approfittato della mezz'ora d'aria mensile, durante la quale la donna delle pulizie era passata a svuotare i secchi usati come cacatoi, per intrufolarsi tra i parenti in visita e con grande nonchalance zompare fino all'uscita sfruttando documenti falsi realizzati con grande perizia in cella, grazie alle solite forbicine, ad una risma di carta Fabriano ruvida e a un set da 120 Caran d'Ache rinvenuti tra la paglia del giaciglio.
"Con questo gesto hanno ammesso la loro colpevolezza! - ha strepitato Francesco Ennio, che nei giorni scorsi si era fatto promotore della loro fucilazione - Dobbiamo sapere chi ha permesso che costoro ricevessero in cella i materiali che hanno usato per l'evasione. Tutte le responsabilità devono essere accertate. I fratelli Colasberna devono immediatamente essere catturati e linciati sul posto, onde evitare pericolose reiterazioni di reato!"

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