martedì 5 agosto 2008

"Euroworld? Tra un mese iniziamo i lavori"

"Altro che flop, altro che flip, altro che flap, io vi dico che i lavori per Euroworld sono pronti a iniziare. Del resto tutti i comuni ci hanno detto di andare avanti, Saccardin ci ha detto di sì e i soldi ci sono, i terreni ci sono e tutto è pronto a partire nel rispetto dell'ambiente, sempre nel rispetto dell'ambiente". Con queste sintetiche parole, l'imprenditore adriese Guido Raule annuncia che Euroworld, il mitico parco di divertimenti comprensivo di Europa in miniatura e insediamenti di ogni sorta, "è ormai ai nastri di partenza". Il workplan non lascia adito a dubbi: "A settembre si inizia con la bonifica dei 124 chilometri quadrati di terreno che devono essere approntati per costruire hotel, casinò, aeroporti, strade e tutto a spese dei miliardari del Qatar, e questo ci porterà venticinquemila posti di lavoro e trentamila visitatori al giorno con la nuova ferrovia che sarà costruita sempre nel rispetto dell'ambiente perchè noi vogliamo fare le cose sempre nel rispetto dell'ambiente. Ora, se vogliamo cogliere questa opportunità bene, sennò questi ci diranno affanculo e andranno a costruirselo in Croazia dove gli hanno già detto sì, quindi se qualcuno vuole mettere il bastone tra le ruote poi si assume la responsabilità dei posto di lavoro e quant'altro. Io ribadisco che questa è una cosa grande perchè quelli non si muovono per niente, quelli hanno costruito la vela a Dubai e qui porteranno una cosa enorme. I soldi non mancano ora se vogliamo dire di sì bene, sempre nel rispetto dell'ambiente, sennò loro se ne vanno".
In autunno le ruspe di Euroworld Italia inizieranno a risistemare la zona delle valli sud, nota per il forte degrado ambientale e per la presenza di specie animali nocive per l'ecosistema e per gli esseri umani. Le valli saranno finalmente bonificate e adattate per ospitare un Acquaworld con funivia panoramica che unirà le varie sezioni del parco. Poi verrà la volta del Po di Maistra, il cui corso sarà nuovamente reso navigabile tramite raschiamento dei fondali e realizzazione di nuovi argini in cemento armato. Gli animali che lo infestano (aironi, svassi e anatre varie) saranno catturati, uccisi e impagliati nel rispetto dell'ambiente, per essere esposti al museo della Natura di Euroworld. A Euroworld Italia sorgerà non solo l'Europa in miniatura che i polesani sognano di costruire da cinquant'anni, ma soprattutto una serie di strutture ricettive di lusso e di infrastrutture che trasformeranno, ipso facto, Euroworld nel capoluogo di provincia, con 80mila abitanti, aeroporto, ferrovia, teletrasporto, campo da golf, maneggio, quartiere a luci rosse, centro commerciale e bottega di Tonino il formaggiaio. Il costo dell'opera varia tra i 6 zlaty e i diecimila miliardi di gusci di ostrica, a seconda del cambio adottato.

Nella foto, le valli da pesca dopo la bonifica per fare spazio a Euroworld

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