mercoledì 17 giugno 2009

Cronache di Pipponia #1

Non è mica facile riempire un post ogni giorno. Per questo sono lieto di ricevere un nuovo contributo da Celio Rodigino (nella foto), attualmente esiliato nel fantastico mondo di Pipponia, dopo avere imboccato per errore una spira del multiverso. Siamo riusciti comunque a tenerci in contatto, in queste settimane, grazie ad una specie di telefax interdimensionale, costruito all'incirca sedicimila anni fa e rinvenuto intatto dal gerarca nazista Rudolf Hess durante una spedizione nel Taklamakan o nel Gobi (adesso non ricordo bene). Come è arrivato fino a me ve lo racconto un'altra volta (tutti sanno, comunque, delle mie amicizie nell'establishment hitleriano). Fine della premessa, buona lettura.


Elezioni inusitate nel regno di Pipponia
di Celio Rodigino

Conigli, ghiri, pecore, orsetti lavatori e perfino i solitamente abulici aye aye di Lippoville, sono tutti eccitatissimi, qui a nuova Pipponia, per la sfida elettorale che si conclude tra due settimane. Anche qui, come nel mio amato Polesine, si andrà al ballottaggio tra Pene, leader di "Pipponia rinasce", e Vagina, candidata per "Pipponia risorge". Una sfida serratissima, quella tra Pene e Vagina, che lo scorso week end hanno fatto tremare i polsi con un testa a testa rovente. Ma chi sono i candidati?
Pene è un corpulento e turgido fallo, poco avvezzo alle buone maniere e ai giri di parole, diretto, schietto, spesso rude. Vanta di essere sempre eretto, anche nel privato, e in effetti durante i comizi si presenta sempre in una forma gagliarda, ringalluzzendosi perfino nel corso delle orazioni. Manca tuttavia di savoir faire, di diplomazia, quindi di una delle doti principali dell'uomo politico. Ma raccoglie i consensi del cittadino medio, che non va tanto per il sottile, che vuole la "politica del fare" senza tanti fronzoli, fosse anche necessario imporsi con la violenza.
Vagina è invece una timida vulva, appassionata ma riservata, lontana dagli eccessi e legata ad uno stile un po' retrò, sobrio, matriarcale. Non si lascia andare facilmente, forse per ponderazione, forse per ritrosia, ma quando si lascia andare la scena politica si infiamma. Vagina punta sul sostegno della middle class conservatrice e sui tradizionalisti delle classi meno agiate, ma in extremis potrebbe raccogliere anche il voto dei progressisti.
Entrambi i candidati hanno più di qualche freccia al proprio arco. Difficile fare previsioni. Casimiro il Ghiro sostiene che qui a Pipponia non si fanno previsioni, perchè portano jella, come il bollettino meteo. Si vive giorno per giorno. Si vedrà lunedì. Di certo è una sfida elettorale come non ne ho mai viste prima.

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