sabato 13 giugno 2009

Parola d'ordine: dignità

Esporre il corpo vegetante di Vianello Monello a Palazzo Roverella, in una sala a lui intitolata e accessibile al pubblico della pinacoteca. E' la proposta formulata dai soci dell'Accademia dei Concordi alla famiglia dell'opinionista, in stato vegetativo in una clinica svizzera, dove ci si appresterebbe a staccare i macchinari che lo tengono in vita.
"Giacere nel buio, dimenticato da tutti, dopo una vita al centro della vita sociale rodigina è senza ombra di dubbio una condizione non dignitosa - scrive Luigi Costato al Corriere - Ma allo stesso tempo non possiamo certo avvallare l'unica alternativa offerta, quella di porre fine a questa esistenza in modo arbitrario. Una volta Vianello Monello, mentre bevevamo grappette al termine di un lauto pranzo a casa mia, mi disse che da morto avrebbe voluto essere impagliato ed esposto al Roverella, assieme alle opere dei grandi pittori polesani e veneti. Mi disse che aveva già preso accordi con un tassodermista di Boston, nel caso di una sua prematura dipartita. Ma non accennò mai all'eutanasia! Ritengo dunque che quanto proponiamo costituisca una valida mediazione tra le istanze dei familiari e quelle di chi difende il diritto a morire quando capita capita, oltre che una soluzione rispettosa delle volontà del nostro amico". Per ora i parenti di Vianello Monello non replicano alla proposta dell'Accademia dei Concordi, ritenendo più opportuno lasciare passare qualche giorno.
Intanto non si placa la polemica attorno alla decisione di sospendere il mantenimento in vita artificiale del celebre elzevirista. In visita a Venezia per posare la seconda pietra del Mose, il premier Silvio Berlusconi ha voluto commentare la vicenda: "Ho ancora nella mente il caso di Eluana Englaro. E' stato un abominio lasciare morire quel bel tocco di figa, che avevo in progetto di invitare ad un party di Capodanno nella mia villa in Sardegna! - dice - Quanto a Vianello Monello, non posso certo dire che sia un bel tocco di figa anche lui, anche se tempo fa ricordo che girava con un paio di tette enormi. Comunque mi spenderò per impedire che venga commesso questo orrendo omicidio di una persona inerme e innocente. E ora scusatemi, devo andare a salutare le truppe in partenza per l'Afghanistan!" In serata Berlusconi ha smentito categoricamente di avere mai affermato che Eluana Englaro sia un bel tocco di figa e di avere fatto apprezzamenti sulle tette di Vianello Monello.

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