sabato 13 giugno 2009

Tempo di apparentamenti

"Abbiamo raggiunto l'accordo con la lista Barzellettiere Demoniaco per il Polesine che Ride. Nelle prossime ore vi riveleremo tutti gli altri apparentamenti conclusi in questi giorni". La segreteria del Partito Democratico annuncia di avere quasi completato gli accordi per le alleanze al secondo turno, che potrebbero sconvolgere il risultato della prima tornata: ad esempio, Contiero, che prima aveva il 49%, dopo questa intensa settimana di mobilitazione del Pd potrebbe arrivare addirittura al 62%.
A parte la lista del Barzellettiere Demoniaco, che avrebbe accettato per motivi misteriosi di supportare la Virgili al ballottaggio, non si conoscono i nomi delle altre liste apparentate. "Varrà il principio usato finora - spiega Gabriele Frigato (nella foto, con un altro esponente del partito) - Prenderemo in considerazione solo quelli che ci hanno offesi in pubblico e presi a pesci in faccia. Con gente di sinistra come Rifondazione Comunista non ci vogliamo avere niente a che fare, anche se loro ancora grattano alla nostra porta senza alcuna dignità pur di sconfiggere il centrodestra!"
Ma non è certo finita qui. Frigato si lascia scappare una confidenza: il suo sogno è di andare oltre queste alleanze del menga, per rivoluzionare il panorama politico locale. "Lo ammetto, è solo un sogno, ma se ci fosse la buona volontà si potrebbe realizzare con qualche corsa all'ultimo momento - ci spiega - Il sogno è di apparentarci con Antonello Contiero. Credo che un'alleanza tra Pd e Lega Nord, magari accettando un accordo politico anche con il Pdl o con parte di esso, consentirebbe di amministrare la Provincia con grande serenità". Ma funzionerebbe? "A Porto Tolle è già accaduto e mi sembra che non ci siano state sollevazioni popolari - ci dice Frigato - Mi sembra invece il modo migliore per fare capire che noi non siamo un partito di sinistra e che su certi temi la pensiamo esattamente come la Lega. Allora è inutile combattersi, no?" Una sfida certamente epocale, che Frigato ritiene possa soddisfare anche l'elettorato progressista: "Diciamocelo, c'è una marea di ex Ds che ancora sono convinti di essere in un partito di sinistra e finchè non pretendono di vederci fare cose di sinistra, ma si accontentano di una poltrona di scarto a un loro rappresentante non vedo che problemi ci siano. Quanto agli elettori veramente di sinistra, quelli sono cretini: sono convinti che votare Rifondazione o i vari comunisti sia un voto buttato, poi danno il voto a noi, che alla fine perdiamo. Io proprio non li capisco!"

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