Ormai non manca settimana in cui non vi scodelliamo un nuovo, incredibile scoop. Mentre muore senza soluzione la campagna elettorale più loffia della storia, noi abbiamo rintracciato proprio in Polesine un'incredibile testimonianza: quella di Raffaella, una diciassettenne di Rasa, che ha conosciuto il premier in circostanze analoghe a quelle riportate da Repubblica relativamente all'affaire Noemi Letizia. Ci ha contattati lei, spiegandoci che conta su pionieri della libera informazione come noi per difendere Papi Silvio dalle orrende e vergognose accuse che gli sono state rivolte dalla stampa bolscevica. E noi, pur vicini al bolscevismo rivoluzionario, abbiamo adempiuto al dovere dei cronisti intervistandola.
Quando hai conosciuto Silvio?
No, io ho voglio chiarire subito una cosa. Bisogna smetterla con questa cosa di denigrarlo dicendo che lui è un vecchio porco pedofilo e cose del genere, che tra l'altro non si dovrebbero dire di una delle massime cariche dello Stato che ha pure l'immunità. Lasciatelo in pace, non è colpa sua se a me piacciono i vecchi con la bigola moscia. La mia mamma lo ha capito da tempo e mi ha detto che devo essere libera di fare quello che voglio della mia vita.
Certo, anche perchè le possibilità di carriera sono infinite, ma non hai risposto alla mia domanda...
No, guarda, se il tono deve essere questo, lasciamo anche perdere. Tra l'altro lasciami dire che certi giornali hanno dipinto la povera Noemi come una deficiente, è una ver-go-gna! Io c'ero alla festa con Papi e tutte le altre ragazze minorenni nella sua villa e ti dico che è stata un figata, altrochè. E Noemi è una persona intelligentissima. Una non può essere libera di fare quello che vuole? Dimmi...
Certo, anche di succhiarlo a un vecchio per fare carriera, ci mancherebbe. Chi sono io per giudicare?
E' per questo che ti stimo, perchè tu non sei come quei bacchettoni. In fondo siamo in democrazia, no? E aggiungo: siamo tra persone libere e consenzienti. Che poi da un lato ti dicono che devi crescere e poi ti dicono che per certe cose sei troppo giovane, decidetevi. E' tutta una contraddizione, fatta per non ammettere di avere torto: perchè se uno ha 72 anni non è più un uomo virile e attraente? E poi saranno cazzi miei?
Ma certo. Poi con la mobilità sociale che c'è in Italia o sei ricca di famiglia o ti ingegni, no?
Eh, chiaro. Posso chiamarti Papi pure a te? Solo tu mi capisci.
Grazie, ma soffro di sessuofobia. Piuttosto, i nostri lettori ci hanno inviato tante domande su di te e sui rapporti col premier. Per esempio: con l'ingoio o senza?
Ovvio, con. Lasciami dire anche una cosa sulla moglie di Silvio. Ma l'ha scoperto adesso che lui è un farfallone? Mi vuoi dire che quando se l'è sposato lui non si sbatteva già le ragazze di Colpo Grosso? Lascia che dica una cosa in tutta sincerità: finchè t'andava comodo il marituzzo ricco per rifarti le tette hai tenuto botta e adesso ti dà fastidio che si sbatta le minorenni? Forse sei tu che gli dovevi venire un po' incontro, no? A volte magari bisogna accettare di discutere, invece di pretendere che tutto sia dovuto, eh!
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Kim Yong Nam, Presidente del Presidium dell’Assemblea Popolare Suprema della RPDC, ha inviato un messaggio di saluti al Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, in occasione della Festa della Repubblica (2 giugno).
Nel suo messaggio, Kim ha espresso la sua fiducia nel consolidamento delle buone relazioni tra la RPDC e l’Italia in occasione del 10° Anniversario da quando furono ristabiliti i rapporti diplomatici tra i due paesi, augurando infine al Presidente e al popolo italiano successo nel lavoro e prosperità al paese.
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