sabato 20 giugno 2009

Grandi eventi sportivi a Rovigo

L'Hide & Seek International Cup di luglio si terrà a Rovigo. Lo annuncia la Figtp - Federazione Italiana Giochi della Tradizione Popolare, con un comunicato inviato al presidente dell'Interporto, Giuseppe Fini.
Proprio nel prestigioso spazio intermodale di Borsea si terranno le gare, che prevedono l'utilizzo di capannoni ed edifici per dare vita ad un lungo torneo di nascondino con oltre ottocento partecipanti. Sarà l'ex presidente Mario Borgatti a inaugurare la conta ufficiale, secondo le regole stabilite dall'Hide & Seek International Committee di Harvard nel lontano 1766. Festante il presidente Fini: "E' soprattutto una rivincita nei confronti di quegli stronzi del Censer - dichiara tronfio -. Tutti sanno che Borgato avrebbe voluto ospitare lui il torneo di nascondino nei grandi padiglioni dell'area fiere. Vi sta bene, dopo quello che avete combinato con il bando per la vendita di Rovigo Fiere! Ah! Ah! Ora vi toccherà tirare a campare con fiere inutili!"
Sdegnata la risposta di Massimo Borgato, che precisa di avere già in programma fiere prestigiose: "La prossima settimana ci sarà la fiera del libro invenduto - spiega - E' un'interessante iniziativa che presenta numerose pubblicazioni altrimenti destinate al macero. Tra questi flop editoriali potrebbero esserci, perchè no?, anche capolavori incompresi che oggi verranno riscoperti. Ci sono già alcuni dati da record: ad esempio, il numero più alto di copie di Bastogne di Enrico Brizzi concentrate nello stesso posto". Quanto agli eventi sportivi, Borgato rammenta non solo i campionati europei di scherma, ma soprattutto la prima mondiale del Torneo di Sciabola e Fioretto per la Terza Età, ospitato proprio al Censer, grazie a una convenzione con numerose case di riposo. "E' stato un grande evento dai risvolti sociali. Si pensi al premio messo in palio dall'Iras, che ha dato al vincitore uno sconto del 3% sulla retta del mese di giugno e la possibilità di intervenire in diretta a Telestense per raccontare un episodio della Seconda Guerra Mondiale vissuto in prima persona. Abbiamo avuto numerose attestazioni di stima per quell'evento, che ora speriamo di ripetere, anche se i fondi sono sempre più risicati".

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