Siamo confusi, lo ammettiamo. Non abbiamo la statura morale e l'acume della classe dirigente, così questo ballottaggio, con il parterre di alleanze e apparentamenti piuttosto inusuale, ci ha disorientato. Come noi, molti elettori si chiedono perché hanno votato per una persona al primo turno, per poi vedersi cambiare tutte le carte in tavola al secondo. Allora abbiamo chiesto consiglio al professor Geremia Ahmadinejad, solo casualmente omonimo del leader iraniano, esperto di Politica, Zootecnia, Giocoleria e Storia dell'Arte Cambogiana (nella foto, con la moglie).
Professore, il quadro è confuso, no?
Per niente. Certo, se fossi un completo sprovveduto, mi interrogherei: Contiero ha riso dietro all'Udc per tutta la campagna elettorale, ricambiato dall'astio democristiano, che piuttosto che votare il leader leghista avrebbe spaccato un crocefisso su un banco. Poi, però, magia! L'Udc ritorna da Contiero e scende a patti.
Attendiamo il momento in cui Raisi appoggerà la decisione di Contiero di chiudere Polesine innovazione... Comunque, anche a sinistra...
Continuiamo il giochino di prima? Certo, anche a sinistra uno si potrebbe stupire: ma come! La Sinistra Unita che va con il Pd, dopo che Frigato gli aveva sputato nel muso fino alla batosta elettorale. Che mancanza di dignità e coerenza!, direbbe uno sprovveduto. Senza contare l'ingresso nella coalizione di centro-non-si-sa-più-cosa di Enrico Bellinello, candidato di Progetto Polesine e Liga Veneta, con appoggio della Fiamma Tricolore di cui era stato candidato alle provinciali 2004. Che c'azzeccano?
Appunto. Che c'azzeccano?
Niente, ma lei, bravuomo, parte da una premessa errata. E' finita l'era delle ideologie e, ancor più rapidamente, è finita anche l'era delle idee. Oggi i cittadini chiedono un politico che amministri, non uno che proponga ideali, valori e cause da difendere. Il problema, insomma, è che lei, bravuomo, è una persona legata a un concetto di politica che non esiste più. Messe da parte le idee, oggi ci si dedica solo alla parte gestionale.
Un livellamento totale. Ma ciò non genera mediocrità e conformismo?
(Ride) Lei continua a ragionare secondo il suo schema e forse è troppo vecchio per cambiare. Guardi, le faccio una domanda: se li immagina Guglielmo Brusco e Oscar Tosini a parlare di Sanità? Giovanna Pineda e un leghista a parlare di immigrazione? Un democristiano e Contiero parlare della Chiesa?
Veramente no.
Appunto. Ma non ce n'è bisogno. Legga i programmi dei candidati: sono tutti uguali. Ha sentito parlare di immigrazione? Di servizi pubblici? Di progetti di valorizzazione del Delta?
E le sembra un dato positivo?
(Ride) Non è questione di positivo o negativo, ma di essere concreti e pragmatici. A cosa serve dire male di Adolf Hitler per le sue idee? A niente. Guardiamo ai fatti: prima di imprimere una svolta estremista alla sua amministrazione, ha ammodernato un paese messo in ginocchio dalla Prima Guerra Mondiale. Pol Pot ha valorizzato l'agricoltura. Stalin ha dato al paese le infrastrutture di cui aveva bisogno. In Libia il governo fascista ha portato le strade. Il mio omonimo in Iran sta dato un forte impulso al settore energetico. Smettiamola di perderci in sterili diatribe ideologiche e valorizziamo le persone.
Se per caso non fossi d'accordo?
Faccia a meno di andare a votare.
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