lunedì 30 novembre 2009
Romanzo Pulp - Capitolo 8.993
Jack n. 1 si sentiva male, molto male. Cominciò a sciorinare una serie di parole senza senso: "Sciorinare mi piace. Mi ricorda orinare. Mi ricorda una generosità rozza, volgare, mi ricorda il borghese che fa la carità. Sciorinare mi piace. Puzza di piscio. E' una di quelle parole che mi piacciono". Jack n. 2 aveva la replica pronta da quindici anni. Aspettava solo che qualcuno dicesse qualcosa di vagamente attinente, per controbattere con le parole che aveva in testa. Da quindici anni attendeva quell'occasione. Jack n 2 disse: "Ci sono alcune parole che a me fanno un effetto particolare, mi fanno ridere. Non so se sia il suono o cosa, ma mi viene da ripeterle a mente, come un mantra". Jack n. 1 lo fissò sbalordito e disse: "Secondo me Jack n. 3 sta male, molto male, molto più male di me". Jack n. 2 ribattè: "Non mi interrompere proprio ora che riesco a dire quello che mi tengo dentro da quindici anni".
Jack n. 3 intervenne: "Confermochestomalemapregoentrambidinon...". Poi collassò per mancanza di fiato. "Cos'ha secondo te?", chiese Jack n. 2. Il numero uno rispose prontamente: "Effetto dell'assunzione di dosi elevate di saccarosio". Jack n. 2 fece una pausa perchè non gli piaceva che ci fosse spazio tra un virgolettato e l'altro. "Ebbene, ci sono alcune parole che mi fanno effetto e ora le elencherò: gheriglio, menarca, astruso, sciorinare, gemellaggio, scroto, paratassi, ermeneutica, pubertà, fosforescenza, bramire, ganza, intonso, evincere, balneazione, discrasia, idiosincrasia, apotropaico, carotaggio, cavitazione, evirare..." Jack n. 1 afferrò Jack n. 2 per la gola e lo strangolò fino a fargli perdere i sensi. "L'haiucciso?", chiese Jack n. 3, rinvenendo. "No", rispose Jack n. 1. "Misentomalemoltomale", disse Jack n. 3, che tremava come una gelatina adagiata su un martello pneumatico.
Jack n. 1 rispose: "Si sente che stai male. Si sente davvero. Hai assunto dosi elevate di saccarosio?". Jack n. 3: "Noncredevodiridurmicosì". Jack n. 1: "Ti sei mai chiesto perchè ci chiamiamo tutti con lo stesso nome?" Jack n. 3:"Nonsaprei. Stomaledavveromale". Jack n. 2 rinvenne e rispose: "Perchè ci troviamo in uno spazio di Hilbert", poi svenne di nuovo. Jack n. 3 chiese: "Cos'èunospaziodiGilbert?". Jack n. 2 consultò Wikipedia e rispose: "E' uno spazio vettoriale. Euristicamente si tratta di un insieme con una struttura lineare su cui è definito un prodotto scalare e tale che sia garantita la completezza. Noi non siamo persone vere, ma elementi di uno spazio di Hilbert". Ma Jack n. 2 in uno sprazzo di lucidità aggiunse: "Tutto ciò non ha molta importanza, dato che tra pochi minuti le armate di Hitler III sfonderanno le nostre linee. Prima di suicidarmi con il curaro, lasciatemi dire l'ultima parola del mio elenco: ionoforesi".
Morirono tutti, con il passare del tempo.
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1 commento:
Il video hard della Mussolini e Roberto Fiore sarebbe stato offerto a Palazzo Chigi agli inizi di settembre al costo di un milione di euro. Lo scandalo a luci rosse, o meglio, a luci nere prende contorni sempre più scabrosi e per certi versi simili al caso Marrazzo. Con una grossa differenza che non è sfuggita ai più attenti: nel caso del video-Mussolini, l’atteggiamento di Palazzo Chigi è stato meno “informale”: anziché avvertire la diretta interessata dell’esistenza di queste immagini compromettenti (come fatto nel caso Marrazzo), è stata contattata la magistratura e ora la Procura di Roma indaga per tentata estorsione. Il video, della cui esistenza ormai quasi nessuno dubita più, sarebbe stato consegnato mediante lettera il cui mittente, scrive il Corriere “è stato individuato e perquisito. Ora si tenta di scoprire chi si sia mosso dietro questa vicenda”. Il misterioso mittente si cela dietro l’acronimo A.C., un tizio (che si dice essere nella mailing list di Forza Nuova) in difficoltà economiche che sperava in un “aiuto di Silvio Berlusconi” per riappianare i buchi nelle sue casse. A.C. non avrebbe fatto (almeno per ora) agli inquirenti il nome dell’autore del video. limitandosi a definirsi solo “un intermediario”. Ora emerge che il soggetto in questione si sia qualificato come produttore televisivo, che abbia avuto guai con la giustizia per truffa e che sia nel giro di Corona.
In pochi mesi due ricatti a sfondo sessuale (al netto delle vicende D’Addario, Topolanek, Noemi etc etc) e una mano che sembra essere piuttosto simile. Qualcuno dalla Capitale ricorda i casi di spionaggio che videro in qualche modo coinvolto l’ex governatore del Lazio Storace proprio contro i principali avversari politici di quel momento. Ma la vicenda, i cui contorni sono ancora avvolti nel torbido, fa venire in mente una domanda: a chi giova tutto questo scompiglio?
da http://www.tuttamialacitta.net/index.php/2009/11/30/una-botta-di-gossip-lo-scandalo-a-luci-rosse-e-nere/
Chi è A.C.?
L'ennesima identità segreta di Attila Coretti, alias Adelmo Colasberna?
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