mercoledì 6 maggio 2009

Contiero contrattacca

Uno scenario di devastazione, quello osservato dai primi curiosi giunti ieri nella sede della Lega Nord in piazza Vittorio Emanuele a Rovigo. Mobiliti ridotti in schegge, muri frantumati, finestre esplose. "Mi sono lasciato andare un pochetto", ha commentato il leader Antonello Contiero, trovato in mezzo a quello sfacelo con i soli jeans indosso.
La situazione è stata ben presto chiarita grazie all'acume giornalistico di Marcello Gagliardi Foccas De Pepoli, collaboratore free lance ormai noto in tutta l'Italia settentrionale. Preoccupato dall'atteggiamento aggressivo assunto dalla candidata del Pd Tiziana Virgili, Contiero avrebbe deciso di controbattere con un'escalation di muscolarità senza precedenti. "Quella donna è riuscita a spaventare me - dichiara - Ho visto l'istinto omicida nei suoi occhi, dovevo fare qualcosa per dimostrarle che non è così facile schiacciare l'uomo che ha reso grande la Lega in Polesine". Contiero avrebbe sottratto, previa cauzione, una partita di steroidi e anabolizzanti data in prova a Intermizoo Spa, azienda di cui è amministratore unico. Va detto che tali prodotti, pensati per essere utilizzati sui tori di cui la società si occupa, erano destinati a essere buttati a causa di alcune anomalie di fabbricazione. Contiero ha invece deciso di utilizzarli su se stesso per potenziare il proprio tono muscolare. "E' diventato verde come il sole delle Alpi - racconta un testimone - E sempre più grosso, sempre più grosso. Sembrava l'incredibile Hulk con la verve di Gentilini. A un certo punto gli ho detto: Antonello, calmati! Pensa al voto dei moderati! E' stato allora che ha perso il controllo e ha cominciato a fracassare tutto".
Fortunatamente la dose assunta dal candidato del centrodestra ha avuto effetto per poco più di mezzora. "Era solo una prova e direi che ha funzionato - dichiara - Tutti sanno che sono un tipo sanguigno e che non mi farò mettere i piedi in testa dalla prima suoretta che pensa di intimidirmi. Politicamente parlando, gonfierò come zampogne tutti gli avversari e poi ci suonerò Va' Pensiero per dilettare i piazzaroli". Raggiunta da un cronista, la Virgili è stata messa rapidamente al corrente dell'accaduto. "Probabilmente ha solo ecceduto con il viagra - è stato lo sprezzante commento - Nella giungla mi sono cibata di topi vivi per sopravvivere, figuriamoci se non mi pappo in due bocconi un trombone leghista in burezzo primaverile".

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