"Come diceva don Luigi Sturzo la mia missione è stata quella di portare la vita spirituale nella vita politica. Non è assolutamente vero, ma come sapete devo sempre iniziare i miei sagaci interventi con la citazione di un filosofo".
A parlare è Jacopo Carlotti, valente opinionista del quotidiano La Voce di Rovigo, che per l'occasione non intende piantare un pippone interminabile su questo o quel politico locale, ma annunciare un raddoppio del proprio impegno di columnist. "Intanto chiamatemi dottore - ci dice Carlotti - in ogni modo inizierò a curare io la rubrica Good Morning Rovigo sul Corriere del Veneto. Il terribile incidente automobilistico che ha coinvolto il mio fraterno amico Vianello Monello non deve privare i lettori di quel quotidiano di un punto di vista così autorevole. Per me sarà un ritorno alle origini visto che, lo posso rivelare, prima di passare alla Voce ho sostituito io Vianello Monello dopo la sua prima morte avvenuta, ufficialmente, per suicidio". E aggiunge: "I pezzi verranno sempre firmati Vianello Monello. Non voglio rubare la scena al mio collega, mi basta solo il suo lauto stipendio".
Ma come farà il dottor Jacopo Carlotti a dividersi su più fronti? "Semplice - spiega - ho recuperato tre stagisti che mi permetteranno, peraltro, di dribblare anche i limiti imposti dalla mia candidatura ad Adria. Tanto per cominciare c'è la signorina Carlotta Jacopucci che in origine si chiamava Denise Penazzo e che ha cambiato nome solo per dimostrare la sua sconfinata ammirazione nei miei confronti: motivo per cui l'ho assoldata. C'è poi il giovane Auriga Pelé che ho deciso di promuovere a scribacchino dopo che in questi mesi si è distinto come massaggiatore dei miei piedi. Infine c'è il barbuto Arcadio Porsche che, spinto dal senso di colpa perché Vianello Monello è restato ferito al volante di una vettura prodotta da suoi parenti, ha chiesto di potersi impegnare gratuitamente. Senza contare il traumatico rapporto che questo ragazzo ha con i suoi genitori: i dubbi sul posizionamento degli accenti nel suo nome gli hanno creato non pochi problemi con le gerarchie ecclesiastiche, tanto che da bambino non è mai riuscito ad andare a giocare in oratorio".
Il primo intervento del nuovo Vianello Monello aprirà una nuova saga. "Kenzo Marangong farà ottenere la cittadinanza onoraria giapponese a Mario De Bourges che diventerà Mariokinawa. Per un errore, però, i documenti verranno portati a Max De Bourges che così potrà cedere il ramo fiere alla Honda con rammarico di Beppe Darfur. Poi lascerò questa trama in sospeso per passare a Federico Cuor di Leone che si farà trapiantare una parrucca rossa da Mark O' Long, nuovo alleato di Kendy O'Neil nella lotta della lobby degli irlandesi per l'egemonia su Sherwood".
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