La comunità di squatter di Prypiat ha incontrato l'altro giorno il sindaco di Tulcea Constantin Hogea, per siglare il gemellaggio tra la città ucraina e il bel comune rumeno, che diede i natali, tra gli altri, al celebre matematico Grigore Moisil, pioniere dell'informatica in Romania.
"E' un momento importante per la nostra comunità - ha commentato commosso Pavlo Dzjuba, neoletto sindaco pro tempore di Prypiat - Questo gemellaggio ci proietta in Europa e offre una speranza di rinascita turistica di questa città, ancora poco valorizzata a livello internazionale, nonostante i grandi investimenti da parte della nostra amministrazione nella promozione delle nostre specificità. Ricordo ad esempio la nostra partecipazione al Wild Expo di Rovigo con le nostre rondini albine e uno splendido esemplare di capriolo malformato tricornuto, purtroppo non sopravvissuto al viaggio di ritorno". Dzjuba ha annunciato già nei prossimi mesi una visita ufficiale a Tulcea, accompagnato dal vicesindaco Gunther Kalashnikov e dall'assessore alla Cultura Viktor Cherniavskiy. "Sarete i benvenuti, purchè manteniate un comportamento moralmente irreprensibile", ha dichiarato il primo cittadino del comune rumeno.
Il gemellaggio con Tulcea è solo il primo passo verso la costruzione di una rete di partnership, anche commerciali, con svariate città europee. "Grazie anche all'interessamento del nostro concittadino Monello Vianello - spiega il sindaco di Prypiat - stiamo stringendo accordi anche con il Comune di Rovigo per creare una solida alleanza. Ad aprile abbiamo ricevuto la visita dell'ex assessore Beppe Osti, alla guida di una delegazione di costruttori lituani, il quale ha promesso di spendersi personalmente per la realizzazione di un parco monumentale che prevede la valorizzazione della nostra ruota panoramica e la costruzione di alcuni mausolei di grande impatto spettacolare. In questo sarà determinante la consultenza logistica della Repubblica della Corea del Nord, il cui leader Kim Jong-Il è da sempre grande amico e supporter di Osti. Prypiat sta risorgendo ed è pronta a proporsi come cittadina moderna, ricca di tradizioni e specialità gastronomiche, adatta a un turismo di visitazione, senza escludere però lo sviluppo dell'industria". Guardare al futuro imparando dal passato, è il motto con cui si propone il primo cittadino della città ucraina: "Come il Polesine ha saputo sbarazzarsi delle tragedie del passato e ora guarda con ottimismo ad un futuro di sviluppo, così noi dobbiamo liberarci di fantasmi, timori e vecchi pregiudizi e investire su quello che sarà il vero motore della crescita economica in quest'area a torto considerata depressa - dice -. Abbiamo la possibilità di coniugare l'offerta turistica con la creazione di un nuovo polo energetico: il futuro è nell'uranio pulito. Non perdiamo questo treno!"
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