“Purtroppo i ripetuti incidenti degli ultimi mesi hanno prosciugato i fondi della mia polizza infortuni – spiega l’artista pistoiese – devo dire con grande rammarico che la sanità pubblica non è molto generosa con noi burattini. Per fortuna questo Cicciuzzo Sconciaforni, che è venuto a presentarsi poche ore fa, mi ha fatto questa proposta: mi ha detto che si tratterà di un soggetto che mi coinvolgerà a fondo nella sfera più intima. Spero sia una bella storia: devo ammettere che non conosco molto la poetica di questo giovane autore che mi ha fatto firmare subito un contratto. Puoi spiegarmi a questo punto cosa devo fare? Perché continui a ridere in maniera così sguaiata?”.
Immediata la risposta di Cicciuzzo Sconciaforni. “Dovevi leggere bene le righe piccole, vecchio mio – dice – hai accettato di darti in sostanziale schiavitù a me. In ogni modo, per trovare il titolo della pellicola è bastato sostituire la lettera iniziale del tuo nome con una bella F. Ah, ah, ah, beata ingenuità. Ti ho inculato!”. Cicciuzzo ha poi anticipato i titoli delle pellicole che vedranno protagonista il personaggio di Collodi. “Ovviamente ho grande rispetto dello spessore artistico di Pinocchio – afferma – per questo a lui affiderò solo ruoli di primo piano. Sarà il protagonista principale, per esempio, in Penocchio in cui, grazie ad alcuni effetti speciali, non sarà il suo naso ad allungarsi. E poi pensavo di proporre il rientro sulle scene a Federica Zarri nella favola moderna “Pinocchio e la fata Bocchina”. Poi non escludo di tornare davanti alla telecamera, perché mi piacerebbe davvero cimentarmi sul set con il noto artista pistoiese”.
(nella foto un compiaciuto Cicciuzzo Sconciaforni abbandona la falegnameria Semi-Pro dopo la firma del contratto con Pinocchio)
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