"Invito a non inquinare la campagna elettorale per le provinciali con queste squallide polemiche. C'è evidentemente chi mi vuole eliminare dalla scena pubblica e pensa di farlo sfruttando i più subdoli mezzucci. Non pensi di passarla liscia".
Raggiunto dai nostri microfoni, il candidato dell'Mpv, Beppe Osti, critica duramente chi strumentalizza quanto accade in questi giorni in Corea del Nord per biechi fini elettorali: "Si attacca il Caro Leader Kim Jong Il per attaccare il sottoscritto - dichiara - Tutti sanno dell'amicizia e del sostegno di cui il Caro Leader mi onora e forse qualcuno lo teme al punto da lanciarsi in improvvidi colpi di coda. Lo trovo vergognoso. Non ci faremo intimorire: annuncio invece che l'amico Kim verrà in Polesine nelle prossime settimane per sostenere la mia candidatura a fianco di Antonello Contiero". Per Osti gli esperimenti atomici della Corea del Nord sono solo un pretesto per inquinare la campagna elettorale.
Tesi su cui concorda anche il nostro politologo di riferimento, Terenzio Gasparetto: "Di Osti non mi potrebbe fregare di meno - ci dice - ma ritengo che questo attacco al Caro Leader sia del tutto strumentale". Terenzio argomenta la sua posizione con alcune domande: "Primo: perchè se la Corea e l'Iran hanno le armi atomiche è un problema, mentre va bene se ce le hanno Pakistan e Cina? Secondo: perchè paesi dotati di armi atomiche non vogliono che altri se ne dotino? Ricordiamo che l'unico paese ad usare l'atomica nella storia del mondo sono stati gli Stati Uniti. Dopo aver polverizzato Hiroshima e Nagasaki hanno forse smantellato il loro arsenale in preda al pentimento? No, anzi, accrescendolo esponenzialmente hanno dato vita ad un'escalation. La Corea del Nord non mi risulta che abbia mosso guerra a nessuno nel recente passato, perchè fa tanto paura? Terzo: la questione dei diritti umani. Perchè la Corea del Nord è stigmatizzata come regime antidemocratico e non lo è la Cina? Se siamo appassionati di diritti umani, perchè facciamo affari con l'Arabia Saudita? Quarto: perchè si tirano in ballo le Nazioni Unite, visto che tutti e cinque i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza hanno arsenali atomici? Dove sarebbe la credibilità dell'Onu in questo caso?"
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