sabato 30 maggio 2009

Lo zio Kim in Polesine

Tour polesano per Kim Jong Il che, messe da parte per qualche giorno le polemiche sui testi nucleari in Corea del nord, è arrivato a Rovigo per sostenere la corsa del Mpv di Beppe Osti alle prossime provinciali.
Il Caro Leader ha effettuato una lunga serie di incontri nel territorio e, a dispetto delle notizie di un suo grave malore nei mesi scorsi, è parso in splendida forma e decisamente di buonumore. “Invito i cittadini ad andare a votare in massa per il rinnovo della leadership di Palazzo Celio – ha detto Kim Jong Il – con il contributo di Beppe Osti la Provincia di Rovigo, anche nelle mani di Antonello Contiero, potrebbe diventare un ente locale di tipo Juché e rivestire un ruolo chiave nella stessa costruzione del socialismo. Dare il voto al Mpv significa concretamente lavorare per edificare per il 2012, centenario della nascita del Presidente Kim Il Sung, un Polesine ancor più potente e prospero”. Kim Jong il ha poi visitato diversi stabilimenti incontrandone i lavoratori, compresi quelli della centrale termoelettrica di Polesine Camerini. “E’ una questione strategica che va affrontata fuori dalle tensioni della campagna elettorale – ha detto il presidente nordcoreano – non nascondo che mi piacerebbe convertirla a cioccolato. Tanto proposta stupida, per proposta stupida…”. La battuta diverte moltissimo proprio Beppe Osti: “Noli rogare, quom impetrare nolueris – dice ridendo – noi siamo per il nucleare e voi ci metterete a disposizione la tecnologia, visto che voi la sapete lunga”. Pronta la risposta di Kim Jong Il: “Rem tene, verba sequentur, caro Beppe. Intanto pensa a ottenere un buon risultato alle urne, poi si aprirà il dibattito”.
La visita si è poi conclusa con una grande festa in spiaggia a Rosolina Mare organizzata da Ermenegildo Ghezzo coronata da un dj set dello stesso Kim Jong Il che ha proposto brani remixati della tradizione del Monte Paektu, accompagnati da un grandioso spettacolo pirotecnico offerto dall’esercito popolare coreano. Attimi di tensione si sono registrato quando un paio di razzi a media gittata sono finiti fuori rotta e hanno quasi colpito le sponde di Rovigno. “Così va bene, invece – ha detto Osti – noi siamo qui proprio perché si parli del Polesine e se servono anche un paio di petardi ben venga”. Ragionamento condiviso dal candidato del centrodestra Antonello Contiero che, anzi, ha sottolineato la necessità che il Polesine ragioni sul dotarsi di strumenti balistici: “In caso di vittoria annuncio il lancio di un missile nel giorno dell’insediamento come test per la messa in orbita di un satellite geostazionario. Quello che ci prepariamo a mandare in orbita servirà per l'esplorazione pacifica dello spazio e non vi è alcuna risoluzione dell'Onu che possa vietare a una Provincia di esplorare lo spazio”.

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