mercoledì 27 maggio 2009

La guerra etrusca dei conigli

Si accende oltre ogni previsione la campagna elettorale ad Adria, i cui abitanti ormai beneficiano settimanalmente degli show offerti dal futuro sindaco, Gino Spinello, coadiuvato dal re dei mattatori politici, l'avvocato Gigi Migliorini.
Quella che passerà alla storia come "l'escalation del coniglio" ha raggiunto una delle massime vette sabato, quando il candidato del Puf, Sandro Gino, invece del solito comizio infuocato, ha attraversato la città a bordo del celebre Coniglio Napoleon, il natante usato dai pirati di Beppe Osti e Adino Rossi per dare la caccia a Vianello Monello e poi affondato in pieno Oceano Indiano. Spinello ha spiegato di essere riuscito a procurarsi la barca, che prende il nome dall'enorme vasca a forma di coniglietto che la sovrasta, attraverso un vecchio armatore cingalese che ne aveva rinvenuto il relitto a poca distanza dalla costa. "E' stato ben lieto di vendermela a un prezzo ragionevole - ci racconta - Io ho solo provveduto a restaurarla e fare qualche modifica. Ad esempio, la vasca che allora era stata riempita di Happy Hope, adesso trabocca di giallo Tassoni. Un allegro e surreale riferimento al palazzo per cui corro in questa tornata".
Il barcone ha navigato lentamente lungo il Canalbianco, sparando a tutto volume "White Rabbit" dei Jefferson Airplane, eletta da Migliorini la canzone simbolo della campagna elettorale. "Bobo Barbujani, questo conigliazzo è per te! - ha dichiarato al megafono Spinello - Così impari non solo a non avere accettato la sfida al confronto elettorale, ma anche ad esserti preso gioco di noi! Questa ce la paghi tutta!" Nel bando di sfida, infatti, Spinello prometteva che avrebbe dato del coniglio a Barbujani se non avesse accettato il faccia a faccia. Ma Bobo, con altrettanta classe, aveva appeso nella propria sede elettorale il volantino, apponendovi una sagoma di coniglio e la scritta "Già fatto!" Da qui l'escalation a suon di conigli. Nelle scorse settimane la vettura di Bobo è stata fatta oggetto di un nuovo raid vandalico (nella foto), che dimostra come la situazione sia scappata di mano. "Non sono stato io, ma trovo che quel maggiolone a forma di peluche sia grazioso", commenta il candidato del Pd.
Abbiamo chiesto un parere sui toni di questa campagna elettorale al professor Nathaniel Horowitz, dell'Università di Boston. "Non parlerei di toni accesi, perchè farebbe pensare a uno scontro fisico, a qualcosa di molto serio, insomma. Piuttosto, è come... ci sarebbe un esempio calzante ma non so come esprimerlo...", ci dice, mentre sullo sfondo sentiamo suoi figlio di cinque anni litigare con l'amichetto perchè il pallone è suo e allora si gioca a quello che vuole lui.

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