sabato 16 maggio 2009

Greenpeace ringrazia Maurizio Ferro

Una bella sorpresa nella buca delle lettere per il portavoce del Comitato d'azione dei lavoratori della centrale Enel di Porto Tolle, che nelle scorse ore ha ricevuto una lettera di ringraziamento dalla presidenza nazionale di Greenpeace.
Ringraziamenti inaspettati, ma motivati secondo quanto segue: "Siamo grati al rappresentante dell'Enel per il blitz compiuto venerdì alla Gran Guardia, per sputtanare la nostra mostra sul carbone - si legge - Certo, rimaniamo su opposti fronti, ma non possiamo non constatare che le redazioni dei giornali hanno iniziato a interessarsi alla mostra solo grazie all'azione dei lavoratori della centrale. Il Carlino on line ha addirittura deciso di scrivere della mostra dando la parola solo a Maurizio Ferro, un raro esempio di giornalismo dadaista che ci riempie di meraviglia. Dunque non possiamo non arguire che senza quel blitz di sabotaggio nessuno ci avrebbe cagato mezzo. Grazie, dunque, grazie mille a Maurizio Ferro e ai suoi compagni d'arme, per questa inaspettata campagna pubblicitaria".
Commosso e imbarazzato Ferro: "Era tanto tempo che non ricevevo una lettera di carta - spiega - Le diavolerie tecnologiche di oggi ci fanno perdere certi vecchi piaceri. Quanto al contenuto della lettera: bah, in fondo c'è libertà di opinione. Continuino pure a dire che il carbone pulito non esiste, ma portino delle prove serie, eccetera. E comunque, sapete che vi dico, sono stufo di questa polemica che non finisce mai. Sono stufo di ripetere le stesse cose. Se lo sapevo, quella volta non lasciavo i Pooh!"

(nella foto, un momento del blitz alla Gran Guardia)

1 commento:

Vanni Destro ha detto...

Un grazie sentito anche da me al capelluto carbonomane.
Nonostante sia inceppato sull'"80 % di emissioni in meno" di chissà che cosa, rimane sempre nei nostri cuori come simpatica masche ra del Delta.
Una sorta di Torototela sporco di fuligine.
Lodi, lodi e ancora lodi.