venerdì 20 giugno 2008
Con Rossi il comunismo sbarca in Polesine
"Il sole sorge quando la notte è più buia". Con queste parole di Mao Tse Tung, Fabrizio Rossi, ormai dato per scontato come futuro presidente di Unindustria, ha annunciato una nuova era per l'economia polesana. La via da seguire? Quella della Cina. "Solo un sapiente mix di comunismo e capitalismo potrà ridare al Polesine lo slancio che attendiamo da anni. Se c'è qualcosa che dobbiamo importare dalla Cina non è certo la paccottiglia a basso costo o gli involtini primavera, ma il loro efficiente modello produttivo. E a chi dice che i cinesi sono oppressi, io rispondo: i cinesi scopano talmente tanto che gli devono impedire di fare figli! Come possono essere infelici?" Parole apprezzate dal mondo industriale, che starebbe seriamente valutando la proposta di Rossi: "E' ora di finirla con i pregiudizi sul comunismo - commenta Roberto Gardina - Guardiamo ai fatti: lavorano 16 ore al giorno per degli stipendi da fame e la loro economia cresce senza sosta. Da noi gli operai pretendono di lavorare meno di 10 ore e vogliono le tartine con il camembert per il brunch. E così la nostra economia è al palo". Critico l'ex presidente Antonio Costato, che accusa Rossi di avere buttato alle ortiche i risultati del suo mandato: "Ho passato un anno e mezzo a farmi terra bruciata intorno, nella speranza che, una volta crollate le vecchie gerarchie, una nuova classe dirigente prendesse il posto della vecchia. Ora invece torniamo alla logica dei tarallucci e vino. Più che in Cina sembra di essere a Brescello. Io dico che se c'è una cosa che dobbiamo imparare dal socialismo reale è che, una volta al potere, ha giustamente fatto fuori tutti i babbioni che governavano prima". Replica Rossi, ancora con una citazione di Mao: "Un lungo cammino, inizia sempre con un piccolo passo. E comunque Costato poteva fare a meno di darsi alla musica metal". Controreplica a tono di Costato: "Ma che cazzo vuol dire? Mao ha anche detto: La critica va fatta a tempo, bisogna disfarsi del brutto vizio di criticare dopo". "Sì, ma ha anche detto una cosa sulla gentilezza - ricorda Rossi - La gentilezza a parole crea confidenza. La gentilezza nei pensieri crea profondità. La gentilezza nel dare crea amore". "Io dico - taglia corto Costato - che se c'è una frase di Mao che ho preso ad esempio in vita mia è questa: se devi levare un dente, è una gentilezza sbagliata toglierlo lentamente. E tu sei un pallemosce". Ma a concludere è Rossi, con l'usuale aplomb: "Non è difficile per un uomo fare qualche buona azione; il difficile è agir bene tutta la vita, senza mai far nulla di male".
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