sabato 28 giugno 2008
Merchiori: "Buono sì, ma mica mona"
Merchiori cambia stile. Il compassato primo cittadino ha infatti deciso di smettere l'abito del serio professore per concedersi qualche stravaganza in più. A partire dal linguaggio: "Finora ho sempre adottato toni sobri e parole soppesate - ha ammesso, aprendo l'ultimo consiglio comunale - In cambio ho ottenuto solo gli sberleffi di certi villanzoni che siedono tra questi scranni. E' ora di parlarsi chiaro: mi avete rotto il cazzo. D'ora in poi risponderò a tono e senza tanti giri di parole". Spiazzato il centrosinistra, che teme una svolta autoritaria del sindaco nei confronti della sua giunta, ilare il centrodestra, che per bocca di Flavio Mancin fa sapere a Merchiori di non credere alle proprie orecchie: "Non ce lo vedo proprio nonno Fausto a fare il bullo di borgata. Forse è il caldo che le ha dato alla testa signor sindaco... le dobbiamo portare un ghiacciolo?" Non si fa attendere la replica di Merchiori, che viola ogni protocollo interrompendo il collega: "Sai dove te lo puoi infilare il ghiacciolo?" E al forzista Andrea Bimbatti, che aveva espresso la propria indignazione per il linguaggio da scaricatore di porto, un monito: "Ragazzino, tappati quel cesso di bocca o ti faccio sputare i denti dal buco del culo". Al termine del consiglio comunale, incredibilmente conclusosi in un'ora senza sterili polemiche, Merchiori ha risposto "ciucciamelo" a un giornalista che gli chiedeva una replica alle polemiche sollevate il giorno prima da Renzo Marangon.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento