giovedì 26 giugno 2008

Polesine diviso anche sulla nebbia

Una centrale a nebbia. E' l'ultima proposta di Enel, stufa del tira e molla sul carbone. "Abbiamo tentato di bruciare di tutto, vedendoci sbattere schiere di porte in faccia - ha detto il conduttore Carlo Conti, credendo per un momento di essere Fulvio Conti - Ora ci siamo rotti le palle: prendere o lasciare. Abbiamo tirato fuori dal cassetto uno dei progetti tecnologicamente più avanzati al mondo, che sfrutterà la risorsa primaria del Polesine: la nebbia". La centrale, spiega l'erede di Fabrizio Frizzi, sarà alimentata da potenti turbine a nebbia, una tecnologia talmente avanzata che gli stessi ingegneri dell'Enel la descrivono come "è una roba grossa più o meno così, cioè... una roba che gira... hai presente? E' tipo... una cosa così". Immediato l'interessamento della politica. Il presidente della Provincia, Federico Saccardin, interviene addirittura da Saragozza, dove si trova in missione segreta, tanto segreta che neppure lui sa bene cosa ci fa lì: "Potrebbe essere che sì, potrebbe essere che no", dice. Ed è un'apertura inconsueta, che dà il via ad un plauso generalizzato: "Ho dato da sempre priorità alle energie rinnovabili - commenta l'onorevole Luca Bellotti - tanto da trasformare la mia pelata in un pannello fotovoltaico. Credo che questo progetto di una centrale a nebbia vada approvato subito. Non perdiamo anche questo treno". "Io 'sta roba l'avevo proposta dieci anni fa - si lamenta Renzo Marangon, circondato dal virile affetto dei caschi blu dell'Onu - Nessuno se l'è cagata mezzo e mi hanno pure sbertucciato, dicendo che era proprio una vaccata. Ora vediamo chi riderà! Ah! Ah!".
Critici gli ambientalisti. "Non siamo sicuri che ci sia abbastanza nebbia per alimentare una centrale di quelle dimensioni - dice l'avvocato Ceruti -. Nessuno poi si chiede quale impatto avrà sull'ecosistema l'assorbimento della nebbia nell'area circostante l'isola di Polesine Camerini". Incredibile il nuovo blitz di Greenpeace a Porto Tolle, a bordo di una versione volante della Rainbow Warrior, stile Capitan Harlock, hanno dato l'assalto alla centrale, calandosi dalla ciminiera vestiti da Babbo Natale e organizzando una mega braciolata nell'unico gruppo funzionante della centrale.

(Nella foto, un suggestivo paesaggio bassopolesano)

Nessun commento: