mercoledì 11 giugno 2008

Migliaia intossicati dai fenicotteri tossici

"Invitiamo i cittadini a non mangiare per alcuna ragione la carne dei fenicotteri mutanti". Il direttore generale dell'Usl 18, Adriano Marcolongo, è allarmato per l'ondata di emergenze registrate in tutti i punti sanità e pronto soccorso non privatizzati della provincia. "Le relazioni dei medici sono univoche - spiega - I malori sono collegati all'ingestione di questo tipo di cacciagione alloctona, che ha potenti effetti lassativi e psicotropi. In preda al delirio un uomo di media costituzione del peso di 80 chilogrammi può arrivare a produrre una quantità feci pari a 18 volte la propria massa corporea". Un autentico dramma, dunque. Passato il malore, alla disidratazione e alle piaghe dovute alla defecazione smodata, rimangono i sintomi dell'astinenza da eroina ingerita dai saprofagi che, come è noto, sono giunti nel territorio attratti dai cadaveri dei baby tossici suicidatisi al Maddalena al termine dell'arirang in memoria di Vianello Monello. L'intossicazione alimentare di massa non risparmia nemmeno i dirigenti politici del territorio.
Ricoverato d'urgenza Antonello Contiero che, sostenitore della caccia al fenicottero mutante, aveva organizzato un maxi spiedo in spiaggia a Rosolina per dimostrare l'infondatezza dell'allarme. Portato via in ambulanza il leader della Lega ha invitato i propri militanti a fare l'amore e non la guerra e a dedicarsi allo studio del nobile poeta romano Catullo. "La situazione è drammatica - commenta il deputato Luca Bellotti - chiederemo al Governo un intervento straordinario e la nomina di un Commissario per l'emergenza. Mi auguro che anche l'opposizione sappia unire le forze". Il dramma del Polesine, comunque, non sta lasciando indifferente il mondo. Bob Geldof si è già proposto per organizzare un "Fenicacca aid" all'Interporto.

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