domenica 29 giugno 2008

Nasce l'Upc-ml

I polli giganti e raziocinanti nati dalla convivenza tra galline e iguanodonti alla Eurovo di Occhiobello (nella foto) si organizzano nella Unione del pollame comunista marxista-leninista (Upc-ml) per sostenere la linea rossa portata avanti da Antonio Costato, ex dirigente Confindustriale e attuale leader dei Napalm Death. "Schiacciare la cricca revisionista di Fabrizio Rossi è un dovere proletario e rivoluzionario - spiega Galina Sbatilova, a nome del comitato centrale dell'Upc-ml - il Polesine ha finalmente accantonato le inutili dispute sull'oppio religioso per aprire un processo dialettico per l'edificazione integrale del socialismo. L'unica linea coerentemente proletaria e rivoluzionaria è la linea rossa, di cui il compagno Costato è il più autorevole interprete e che si pone l'obiettivo della liquidazione teorica e pratica delle condizioni che rendono possibile l'oppressione di classe e degli elementi che attuandole bloccano le aspirazioni di democrazia e sovranità del nostro popolo". Il comitato centrale dell'Upc-ml ha inoltre approvato una risoluzione che prevede l'organizzazione di un servizio d'ordine in grado sia di tutelare i dirigenti della linea rossa da eventuali attacchi di avversari interni ed esterni, sia di affermare quello che Sbatilova definisce "azione di resistenza offensiva". Una scelta che non mancherà di attrarre accuse di militarismo all'Upc-ml. "Chi contesterà questa giusta posizione - riprende Sbatilova - si nasconde dietro forme di falso pacifismo e, oggettivamente, si pone in antagonismo rispetto alle esigenze di dispiegamento del processo rivoluzionario. Andiamo avanti sotto la bandiera del Songun! Nella fase in cui le contraddizioni subiscono un'accelerazione, le forze della reazione e dell'imperialismo rispondono con politiche di accerchiamento e di infiltrazione di elementi revisionisti all'interno delle fila del movimento rivoluzionario. E' del tutto evidente che le politiche difensive assumono la priorità. Noi vogliamo risolutamente la pace, ma sappiamo rispondere a tono alle provocazioni imperialiste". Infine, una proposta scoccante. "Proponiamo la costruzione di un ampio fronte popolare che veda al proprio interno i fenicotteri mutanti con la loro sensibilità ambientalista, i tremors e tutte la altre maxicreature che vivono in Polesine. Gli iguanodonti hanno già garantito il proprio appoggio. La cricca revisionista di Rossi ha le ore contate!"

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