"Il gregge dei cattolici non può rimanere senza pastore. Per il potere di Grayskull mi trasformo nel nuovo vescovo della diocesi di Adria e Rovigo". E' stata una cerimonia breve ma intensa quella con cui il direttore di Appunti Luigino Ingegneri si è autoincoronato in serata nuova guida spirituale della chiesa polesana con il nome di Gesù II, dopo che il B.V. Paolino ha scelto di legarsi alle popolazioni amerinde e convertirsi ai loro culti. "Tutte scuse per ingerire peyote, che del resto ormai viene venduto anche ai distributori automatici - chiosa il nuovo vescovo - evidentemente la cultura di morte contrabbandata dal comunismo ha corrotto anche lui spingendolo verso lo sciamanesimo. Molti cattolici polesani sono amareggiati e disorientati, ma ora io diverrò la stella polare che indicherà loro il nord". Gesù II ricorda come la chiamata divina gli sia giunta fin dai primi anni '80 quando, giovinotto di belle speranze, sedeva per la Dc sui banchi del consiglio comunale. "Mica per niente mi chiamavano Gesù Bambino. Quello vero: vi pare che Dio davvero avrebbe potuto affidarsi a un capellone extracomunitario palestinese? Ora sono Gesù adulto e, dunque, non posso sottrarmi al mio ruolo di riferimento per la comunità apostolica e padana. Preciso che avevo imposto a Pietro di porre lo scranno papale a Porto Viro e che lui, facendo di testa sua, lo ha piazzato a Roma ladrona. Per questo chiederò a mio Padre che gli revochi il lavoro alla portineria in Paradiso per darlo al venetissimo San Straocio da Stra".
Presto, dunque, partira il contro-contro-sinodo opposto, dunque, sia a quello del bolscevico Lucio Soravito De Franceschi che a quello del B.V. Paolino, ora in pellegrinaggio a Technotitlan. "Il nostro mandato sarà improntato alla chiara ingerenza sulla politica, visto che solo Cristo Re ovvero io ha la potestà di governare sul mondo". Le priorità, dunque, sono l'abolizione dell'articolo 8 della Costituzione e il ripristino del rogo per le persone sospettate di stregoneria. "Assumeremo un po' di immigrati per il collaudo delle pire. Dicono che l'accoglienza sia un dovere, ma questi negracci figli del demonio devono anche dimostrare di meritarsela, magari candeggiando la loro pellaccia puzzolente".
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