La convivenza tra galline e iguanodonti nell'allevamento intensivo Eurovo di Occhiobello sarebbe all'origine della nascita di inquietanti galline giganti e - peggio ancora - dotate di raziocinio. Si tratta di animali tanto intelligenti da essere in grado di leggere, scrivere e analizzare criticamente le notizie dei giornali. Stupisce inoltre che tutti gli esemplari venuti alla luce stiano sfruttando l'elevato quoziente intellettivo per dotarsi di una solida preparazione marxista-leninista.
"Segno della corruzione morale in cui è precipitato il nostro bel Polesine", ha tuonato il B.V. Paolino, nuovo vescovo della diocesi, mentre inaugurava un raid neofascista in un campo nomadi. Il timore del centrodestra è che questi maxi-pennuti decidano di scendere in campo a difesa di cause come la trasformazione del centro commerciale Le Torri in centro religioso o il rifacimento dell'es chiesa di San Michele, organizzando delle brigate che contrastino lo strapotere delle ronde padane robotizzate. E' quanto sostiene l'etologo Konrad Boscolo: "Questi pennuti sono frutto del nostro tempo - spiega - Ci sono in giro dei dementi che agitano torce, forconi e croci celtiche, approfittando di una sinistra sempre più anemica e ottenebrata. Con gente del genere, non stupisce che le galline da cortile, per quanto giganti, abbiano deciso di assumersi delle responsabilità". Si dice indignato il centrosinistra: "Non abbiamo certo bisogno di squadracce di galline bolsceviche per difendere i più deboli", ha detto il coordinatore del Pd, Arnaldo Vallin, spalmandosi l'abbronzante. Preoccupata l'opposizione, che chiede un consiglio comunale tematico per approvare la costituzione di una consulta comunale ad hoc, che sia luogo di confronto tra le creature ciclopiche che abitano il territorio. Naturalmente il candidato presidente, secondo il centrodestra, è il Rhinoceros Zangirolamis. Temporeggia la maggioranza, in attesa di trovare un candidato di pari spessore tra le fila dei propri consiglieri.
Nessun commento:
Posta un commento