domenica 13 luglio 2008
Lo scandalo dei baby schiavi
Bufera sul Consvipo, dopo lo scandalo che ha travolto i fratelli Colasberna, cui il consorzio guidato da Gianni Franchi ha affidato il compito di costruire la macchina del tempo che servirà a riportare ordine nel caos spaziotemporale generato dall'incidente al flusso canalizzatore della centrale atomica di Polesine Camerini. In un ampio reportage, il Corriere del Veneto ha infatti svelato che i due ingegneri della ditta "Quantum Leap Srl" avrebbero usato bambini come manodopera per risparmiare sui salari. L'incresciosa vicenda è testimoniata da alcune fotografie che mostrano i baby schiavi adoperarsi per la realizzazione del potente macchinario. Immediata l'indignazione dell'opposizione in Consiglio Provinciale, che ha chiesto la testa dei vertici del Consvipo, colpevoli di essersi fidati di Johnny e Maicol Colasberna. Mentre la Questura indaga sull'accaduto, escono allo scoperto i familiari di Antonello Contiero e della signora Augusta Taurinense, imprigionati nell'Algeria del 1962, e quelli di Piero Callegarin, disperso con la sua squadra nel tentativo di portarli indietro: "L'ennesimo stop alla spedizione imposto da questo scandalo ci preoccupa non poco - scrive Clarabella Contiero, zia di terzo grado del cugino di Antonello, tutti di pura razza Piave - Si apra immediatamente un'inchiesta, ma al contempo si continui a lavorare perchè nel giro di giorni, e non di mesi, una nuova spedizione sia pronta a partire per riportarci i nostri cari sperduti nel passato assieme agli eroi che erano accorsi per salvarli e che per una beffa della sorte sono rimasti imprigionati con loro". Consci che non c'è due senza tre, i vertici provinciali hanno costruito e poi abbandonato a se stessa una terza macchina del tempo inefficiente. "La realizzazione della Time Machine n. 4 sarà invece affidata a quel sapientone di Gelmino Barozzi - commenta Saccardin - Sulle polemiche contro il Consvipo, invece, dico solo no comment e andate a rompere a qualcun altro".
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