domenica 6 luglio 2008
Si infuoca la corsa a Palazzo Celio
"So essere mille volte più porca di te". Così Gino Sandro Spinello, possibile candidato alla presidenza della Provincia, ha lanciato il guanto di sfida a Federica Zarri, al secolo Diana Buson, la pornodiva polesana che il mio salumiere dà al 100% in corsa per Palazzo Celio dalla parte del centrodestra. "Siamo alla politica spettacolo - ha detto l'attuale vicepresidente - Ma se Federica vuole pane (e sottolineo che ho detto pane) per i suoi denti, lo avrà. Dispiegherò tutte le mie carte di amatore". Spinello si è poi calato le brache, sbattendo sul tavolo della sala giunta un enorme membro, che non ha mancato di impressionare i giornalisti presenti. Dopodichè ha annunciato che la sua campagna elettorale si giocherà tutta sui toni della rivale. In arrivo, dunque, una campagna elettorale dai toni decisamente hot: se la Zarri propone uno slogan semplice ed efficace ("votami e te la dò"), Spinello sembra deciso a scendere sullo stesso terreno, con l'efficace slogan "votami e te lo dò". Resta l'incognita Marangon, che pare intenzionato a scendere in campo, in concorrenza con la Zarri e soprattutto per fregare il voto femminile a Spinello. Provocatorio lo slogan: "Vediamo chi ce l'ha più grosso". Infuriata la Lega Nord: "Il celodurismo l'abbiamo inventato noi, smettetela di copiarci! - tuona l'onorevole Emanuela Munerato - Noi correremo da soli, al di fuori dagli schieramenti politici. E tra parentesi, Federica sei piena di cellulite, vatti a nascondere".
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