I ravioli di Borgatti's

"Basta! Mollo tutto e me ne vado in America con il mio amico Jerry!" Con queste parole, gridate nei corridoi della sede di Forza Italia, stamattina Mario Borgatti ha sbattuto la porta e lasciato per sempre la politica. Stanco delle lotte interne al partito, sfociate negli ultimi tempi in un'autentica rissa verbale, Borgatti ha annunciato che seguirà l'amico Jerry Lewis negli Stati Uniti, per rifarsi una vita. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, infatti, è la cancellazione dello show che il duo comico doveva tenere all'interporto: "C'erano già migliaia di biglietti acquistati e adesso ci comunicano all'ultimo momento che non se ne fa niente. E' l'ennesima manovra dell'area Galan per farmi le scarpe. Non gli bastava avermi silurato dalla presidenza dell'interporto, nè di avermi dato del vecchio pirla sui giornali. E' davvero tempo di dire basta!"
Il tour americano di Mario & Jerry si concluderà con cinque serate a Las Vegas. E dopo? "Raggiungerò mio fratello Luigi a New York e tornerò a occuparmi assieme a lui del negozio di pasta che avevo aperto in gioventù, prima che mi venisse la scellerata idea di tornare in Polesine. Del resto ho sempre sognato di ricongiungermi alla mia famiglia americana. Sarà una buona occasione per mettere a frutto le mie doti di cuoco, nonchè per passare più tempo con le persone a cui voglio bene, anzichè frequentare quel covo di serpi che è diventato il Partito delle Libertà. Il mio unico amico Renzo mi ha già promesso, comunque, che verrà a trovarmi in occasione del suo intervento al palazzo di vetro dell'Onu, quando chiederà ufficialmente il prolungamento della missione dei caschi blu che lo stanno difendendo dagli attacchi dei suoi avversari".