"Le stelle cadenti possono avere effetti nocivi sulla salute dei polesani". E' l'allarme lanciato da Olivia Petrelli, astrofisica dilettante grazie alle dispense di Hobby & Work. In vista della notte di San Lorenzo, la Petrelli chiede alle istituzioni dii adottare ogni misura per cautelare i cittadini: "Quella sera saranno tutti con il naso all'insù a guardare meravigliati le scie luminose delle piccole meteore in caduta libera nella nostra atmosfera - spiega - Eppure gli illuminati pensatori del Medioevo testimoniano di come questi eventi siano portatori di sventure catastrofiche. Non si tratta di superstizione: il pulviscolo generato dalla disgregazione dei meteoriti potrebbe avere effetti nocivi, inducendo perfino mutazioni permanenti a livello genetico. Di fronte a tutto questo, le istituzioni cosa fanno?"
Immediata la costituzione di un comitato cittadino: "Ci occuperemo di questo argomento, impedendo che cali l'attenzione, specie da parte delle autorità preposte - dice il portavoce Halén Bortoloni - A breve partiremo con una campagna di volantinaggio nei centri commerciali per fare capire che il problema è serio e non si può sottovalutare. Insomma, bisogna fare qualcosa". Il comitato "Stelle scadenti" vanta già un primato: è il millecinquecentesimo comitato nato a Rovigo negli ultimi dieci anni. Immediate le congratulazioni degli altri 1.499 comitati, che hanno anche evidenziato l'importanza di "fare rete". "Collaboriamo per risolvere i problemi di tutti", ha dichiarato Carla Bruni, coordinatrice del comitato "Residenti di via Stacche, civici 5 e 7", esprimendo, ha sottolineato, il pensiero di tutti e quattro i membri.
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