E' la società civile la vera vincitrice delle primarie per la presidenza della Provincia. La lista civica "Rovigo civile" vede l'affermarsi del direttore della Voce Andrea Panozzo, con il 24% dei voti (forse ottenuti con la coercizione dei suoi fedeli redattori). Lo affiancheranno certamente Lucia Sole, la fatina dell'amore, e la pornodiva Federica Zarri, entrambe con il 14%. Un vero successo per le pari opportunità. Non male anche il risultato di Katia Ricciarelli, nativa di Ceregnano, che porta a casa l'8%, preceduta solo dall'artista Roberto Galati (9%) e dal misterioso portavoce di Costato (13%). Il mondo cattolico è poi degnamente rappresentato da S.E. il vescovo, monsignor Lucio Soravito de Franceschi (7%). Gioveranno al mondo della musica il 2% di Sergio, leader de "I laser", e del bluesman James Monque'D, gioverà alla poesia l'identico risultato conseguito dal maestro Giuseppe Pietroni, ficarolense figlio di madre partigiana e oggi ideologo di Forza Nuova in Polesine. Gioverà a qualcos altro il buon risultato di Enzo Paolo Turchi, mentre l'unico sconfitto è Celio Rodigino, prima disperso e rapito, poi autore di scelte troppo improvvisate per essere giudicato un leader affidabile.
Nella lista tutta politica "Uniti per Rovigo" il vincitore assoluto sembra essere Giovanni Papuzzi, politico di vecchio corso, con il 56% delle preferenze e 52 voti, anche se i suoi avversari parlano di una compravendita di voti. Sempre più accreditata la vicepresidenza a Guido Raule, leghista e patron di Euroworld (11%), buon risultato per Gianni Nonnato, il cui distacco dalla giunta del mazdeista Saccardin gli ha fruttato un 7% di preferenze. Si piazzano bene anche Angelino Masin e Nerino Peretto, seguiti da Ermenegildo Ghezzo (prossimo a passare sotto l'egida di Beppe Osti), Valentino Lodo (noto sosia del grande leader Kim Il Sung), Mario Borgatti e Ivan Dall'Ara. Male per Senaturex (penalizzato dalle fratture interne alle ronde padane) e per Antonello Contiero, la cui lunga trasferta nell'Algeria del 1962 deve avere sconfortato gli elettori sulla sua sorte. Malissimo per Tiziana Virgili, esclusa dalla corsa a Palazzo Celio per motivi ancora da indagare.
1 commento:
Grazie, grazie a tutti coloro che hanno votato a queste primarie. Ma non finirà qui... Nuove liste e molti cambi di barricata ci attendono nei prossimi mesi. Antonio Costato e Fabrizio Rossi accetteranno di unirsi in un'unico movimento o porteranno avanti la gloriosa tradizione della sinistra radicale di frammentarsi in mille correnti? Che posizione prenderanno le galline dell'Upc-Ml? Con chi si apparenterà il sempiterno Beppe Osti? Come sarà la lista hard della Zarri? La Lega correrà da sola o farà una staffetta?
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