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Il successo della missione si è presto rivelato: la centrale portotollese è improvvisamente tornata al suo posto, come se non si fosse ai mossa, grazie alle doti persuasive di Maurizio Ferro, alla loquela di Nerino Peretto e al raggio laser di Song Sang Woo. Allo stesso tempo, sono tornati in città Antonello Contiero, la signora Augusta Taurinense (moglie di Celio Rodigino, ancora in mano ai tuareg) e la spedizione di soccorso guidata da Piero Callegarin, dispersasi a sua volta nel tentativo di salvarli. Un casino tale da fare venire il mal di testa, fortunatamente risoltosi. O quasi. Risulta incomprensibile il fatto che alcuni dei viaggiatori nel tempo ricordino perfettamente gli ultimi avvenimenti (in base alla legge di Barozzi, una volta eliminata la causa scatenante tutto sarebbe dovuto scorrere as usual, senza che i rodigini ne mantenessero il ricordo). Inoltre sembra che intorno a Polesine Camerini siano rimaste attive alcune smagliature del tessuto spaziotemporale, mai assestatosi del tutto. "Andranno tenute d'occhio - ha dichiarato Maurizio Ferro - Certo, quanto è accaduto ci dimostra che bisogna essere più cauti, ma anche che se avessero dato il via libera alla riconversione a carbone ci sarebbero stati meno casini da risolvere".
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