Il figlio di papà

E' Renato il nuovo leader dei barboni di viale Marconi, il pregiato viale della stazione sulle cui panchine sostano i mentecatti di Rovigo. L'annuncio è stato dato ieri da un gruppo di senzatetto ubriachi, al termine di un'assemblea in cui si sono sfidati il neo eletto Renato e l'avversario Marietto, che ha comunque preso la sconfitta con filosofia e si è allontanato bestemmiando e insultando un'inesistente "signora Scaramuzza". Renato è il figlio del noto barbone Attilio, che ereditò dal nonno Gianni la redditizia attività di selezione e riutilizzo di materiali di scarto rinvenuti tra i rifiuti solidi urbani. Da anni Renato guida l'attività di famiglia lasciatagli dal padre, attualmente ritiratosi a vita privata e dedito a comizi sulla fine del mondo nei giardini del Cur. E proprio Renato ha saputo rilanciare la produttività, guardando ai cambiamenti della società: "l'aumento della differenziata, l'ondata ecologista che fa diminuire gli imballaggi, la plastica biodegradabile sono le sfide da affrontare per continuare a sopravvivere nel settore rummage", ha detto. Renato è stato il primo ad interessarsi agli scarti dei fast food, aprendo una filiale al Mc Donald's della Fattoria. "Ma senza l'aiuto di mio padre, che mi ha fatto trovare un'attività ben avviata - ha aggiunto - chissà dove sarei adesso".