La sposa del Polesine
Come ti chiamavi o sposa che nel gorgo ti gettasti...
e così il tuo dolore che strano apparve tu bagnasti...
d'acqua Polesana che sa che molte lacrìme
nella terra ch'essa lava sono stessa cosa
che spesso si toccò.
Forse ti chiamavi Angelica, o Laura, o Vittoría
forse Elisa, o forse solo Chiara
Chiara come quel dì soleggiato e azzurro nel Polesine madreperla...
e Chiara come l'onda che la tua disperazione consolò.
Quale trama ti punì o tenera fanciulla
Quale pensier non giunse al cuor di chi pensò darti il cielo...
Quale forza non avesti per donare ad altre acque la tua bellezza...
La tua storia ricorda la gente Polesana
nei secoli spesso affranta e che s'arrese a volte
nei gorghi dell'angoscia.
Or più così non è e la gente polesana cerca
di gettare oro nelle fonti d'acqua della vita
perché nel tempo scorre e quando rammenta la
tua storia alle lacrime sorride se scendono in un bel dì di primavera.
Come ti chiamavi o sposa che nel gorgo ti gettasti...
e così il tuo dolore che strano apparve tu bagnasti...
d'acqua Polesana che sa che molte lacrìme
nella terra ch'essa lava sono stessa cosa
che spesso si toccò.
Forse ti chiamavi Angelica, o Laura, o Vittoría
forse Elisa, o forse solo Chiara
Chiara come quel dì soleggiato e azzurro nel Polesine madreperla...
e Chiara come l'onda che la tua disperazione consolò.
Quale trama ti punì o tenera fanciulla
Quale pensier non giunse al cuor di chi pensò darti il cielo...
Quale forza non avesti per donare ad altre acque la tua bellezza...
La tua storia ricorda la gente Polesana
nei secoli spesso affranta e che s'arrese a volte
nei gorghi dell'angoscia.
Or più così non è e la gente polesana cerca
di gettare oro nelle fonti d'acqua della vita
perché nel tempo scorre e quando rammenta la
tua storia alle lacrime sorride se scendono in un bel dì di primavera.
1 commento:
Il maestro Giuseppe Pietroni da Ficarolo è uno tra i massimi poeti contemporanei.
Ho apprezzato soprattutto il suo ciclo di poesie sullo sport e i suoi valori.
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