La storia di Marcello è piaciuta al Corriere del Veneto che, ottenuto l'assenso via satellite dal direttore Ugo Savoia, ha comprato l'esclusiva per l'esorbitante cifra di 55 euro. In un'ampia intervista a tutta pagina nello spazio dedicato a Rovigo, Sir Marcello Gagliardi Foccas De Pepoli, baronetto di Hurlington, racconta di quando cominciò a vendere il proprio corpo per pagarsi la Maserati nuova, dopo essersi reso conto che la Porsche era ormai un'utilitaria di lusso per parvenu, biglietto da visita indegno per un giornalista del Corriere. "Ad una certa età una persona deve rendersi indipendente e poi avevo vincolato le mance del babbo in un fondo speciale che mi frutta un interesse del 2-3% - racconta al giornale - Chiedere un aumento al giornale mi sembrava una mancanza di rispetto nei confronti di chi mi concede di fare questo magnifico lavoro, ma in qualche modo dovevo far tornare i conti in pareggio, specie perchè per le intercettazioni che ho pubblicato mi sono dovuto rivolgere ad una ditta privata americana leader nel settore delle comunicazioni hi-tech, cui ho corrisposto 2.500 euro per ciascun servizio. Mettici l'aumento del costo della benzina per una macchina che, per via della mia guida sportiva, fa un chilometro con un litro e capirai che bisognava ingegnarsi. Ma cosa stavo dicendo? Ah, sì. Insomma, ormai tutto si può vendere, specie se bazzichi E-bay, e allora mi sono guardato e mi sono detto: ho un bel corpo, tornito da ore e ore di palestra con il mio personal trainer, perchè non metterlo in vendita? Certo, qualcuno può pensare che sia umiliante fare all'amore con vecchie cariatidi vogliose, ma, guardando il mio maggiordomo pulire il marmo su cui avevo vomitato dopo una sbronza, mi sono reso conto che ci sono lavori molto più umilianti. E poi essere pagati per guzzare, scusate, è un privilegio pari a quello di essere pagati per fare i giornalisti, di cui ringrazio Gesù con tutto il cuore".
L'intervista a Marcello non ha mancato di fare scalpore, provocando un'impennata nelle vendite. Nonostante la riprovazione del vescovo ("I nostri giovani fanno mercimonio di sè per comprarsi oggetti futili. A volte mi chiedo: Dove andremo a finire? Dio ci darà un Tom Tom per indicarci la strada?), ancora una volta la società civile polesana dimostra di essere aperta di mentalità. Rivoluzionarie le dichiarazioni di Giuseppe Fini, neo presidente dell'Interporto: "Sono un uomo piacente e ho ancora successo con le belle signore. Potrei prostituirmi anch'io per ripianare il deficit dell'Interporto".
Nella foto, Marcello si dedica con grande entusiasmo al lavoro
4 commenti:
Quanto è accaduto a Marcello è davvero vegnognoso. Io credo che tutti dovremmo mobilitarci per esprimere solidarietà al valido giornalista, reo solo di avere cercato di sopravvivere. Caro Monello Vianello, perchè non apriamo un blog dedicato a Marcello?
Ma la signora con Marcello chi è? Assomiglia a Sandra Milo.
Comunque massima solidarietà a questo povero ragazzo. Ma perchè se la prendono con lui perchè ama le macchine? Pensino a quelli che si prostituiscono per comprarsi la droga. Almeno Marcello è un ragazzo di sani valori, con una passione seria e con dei princìpi. Forza Marcello!
Marcello Monello?
Vianello Marcello?
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