domenica 22 giugno 2008

I baffi di Celio Rodigino

C'è grande apprensione per la sorte di Celio Rodigino, di cui non si hanno più notizie da giovedì pomeriggio. I familiari nella tarda serata hanno denunciato la scomparsa alle forze di polizia che hanno immediatamente avviato le indagini. "Erano giorni difficili per mio marito - spiega Augusta Taurinense, consorte dell'autorevole opinionista - il dolore per la tragica morte di Vianello Monello, la delusione per non averne raccolto l'eredità sulle colonne del Corriere, la preoccupazione per i sospetti di coinvolgimento nel decesso del fraterno amico e collega culminati in un avviso di garanzia. Non vorremmo avesse compiuto una sciocchezza". In città la voce della sparizione di Celio si è sparsa rapidamente e in tanti si sono messi alla ricerca dell'apprezzato intellettuale, annunciando una fiaccolata per domenica sera in contemporanea con il match calcistico Italia-Spagna.
Nonostante questo il Corriere ha scelto, come nel caso di Vianello Monello, di negare l'evidenza e, addirittura, ha pubblicato proprio nella mattinata di venerdì un breve corsivo a firma Celio Rodigino nonostante mancasse da tempo dalle colonne del giornale. "Sono costernata, tutti sapevano che era in sciopero da settimane - sottolinea la signora Augusta con la voce rotta dall'emozione - e poi mio marito scriveva spesso stronzate, ma quella sesquipedale cagata delle campane din don dan non l'avrebbe partorita neanche dopo una sfida a suon di tequila bum bum, come usava fare con il caro Vianello Monello. Non riesco a capire chi possa avere interesse a speculare su questa drammatica vicenda". Gli investigatori non escludono alcuna pista rispetto alla sparizione di un uomo che aveva tanti estimatori e altrettanti nemici, perché da sempre schierato con Vianello Monello contro gli arroganti potentati che imperversano nel Polesine. Secondo indiscrezioni, nella mattinata, nella redazione padovana di via Mameli sarebbe stata recapitata una busta contenente un paio di baffi in tutto e per tutto uguali a quelli di Celio Rodigino. Voci di corridoio affermano che nella busta vi fosse una rivendicazione delle Squadre d'azione Vianello Monello (Savm). Gli inquirenti non commentano e non escludono alcuna ipotesi dalla sparizione volontaria al rapimento finanche al suicidio.
"Speculazioni - taglia corto il direttore del Corriere del Veneto, Ugo Savoia - Vianello Monello e Celio Rodigino sono preziose risorse il cui contributo non è mai venuto meno. Avevamo già prenotato una piazzola per tenda da tre in un camping di Gabicce Mare per Ferragosto".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se Nicola Giandoso, il "portavoce" di Costato, vola in top assieme a Gianni Magnan, io allora candido Peretto, l'addetto stampa di Confindustria, come sostituto di Celio Rodigino. :D