"E' sempre brutto a dirsi, ma io l'avevo detto! Ora ciò che temevo si è avverato. Porgo le mie scuse personali alla famiglia Sconciaforni per il terribile incidente accaduto al povero Cicciuzzo". Non tarda ad arrivare l'intervento di Cristiano Pavarin, consigliere comunale di Rifondazione, che settimane fa aveva messo in guardia l'intera cittadinanza dalle possibili conseguenze letali del gioco per bambini suicidi posto ai giardinetti del castello, una sorta di campo di allenamento nordcoreano in miniatura, con ponti tibetani e anelli sospesi su un baratro, che certo i bambini più gracili avrebbero avuto difficoltà a sormontare. "Purtroppo è toccato a Cicciuzzo Sconciaforni dimostrare che quella giostra è pericolosa. Nonostante fosse un indegno avversario politico, esprimo tutta la mia solidarietà. Forse con il suo gesto non ci ha salvati solo dall'alieno, ma anche da una macchina della morte che prima o poi avrebbe falciato qualche infante. Ma come sto parlando?" E mentre l'opposizione tutta chiede un consiglio comunale monotematico di cinquantacinque ore per riassumere la miriade di eventi accaduti quest'estate, dalla caccia a Celio Rodigino fino all'invasione aliena ormai debellata (pare), il vicesindaco Graziano Azzalin, braccato dai giornalisti dopo l'esaurimento nervoso del primo cittadino, si limita a replicare: "Ma dio cantante, Cristiano proprio per quel laido fascistaccio di Cicciuzzo mi rompi i coglioni? Con questa arguta prosa intendo dire che alla famiglia di Sconciaforni va il nostro commosso pensiero. Anche se alla fine a spiaccicare l'alieno è stato il martellatore (che abbiamo inventato noi, mentre il leghista Padanius è stato turlupinato), Cicciuzzo ha comunque lasciato un grande dono alla città: una pozza di petrolio che non mancheremo di sfruttare per il bene di tutti. Stiamo già prendendo accordi con il Consvipo per l'utilizzo dei proventi di questa insperata fonte di ricchezza!"
mercoledì 17 settembre 2008
FLASH NEWS!
"E' sempre brutto a dirsi, ma io l'avevo detto! Ora ciò che temevo si è avverato. Porgo le mie scuse personali alla famiglia Sconciaforni per il terribile incidente accaduto al povero Cicciuzzo". Non tarda ad arrivare l'intervento di Cristiano Pavarin, consigliere comunale di Rifondazione, che settimane fa aveva messo in guardia l'intera cittadinanza dalle possibili conseguenze letali del gioco per bambini suicidi posto ai giardinetti del castello, una sorta di campo di allenamento nordcoreano in miniatura, con ponti tibetani e anelli sospesi su un baratro, che certo i bambini più gracili avrebbero avuto difficoltà a sormontare. "Purtroppo è toccato a Cicciuzzo Sconciaforni dimostrare che quella giostra è pericolosa. Nonostante fosse un indegno avversario politico, esprimo tutta la mia solidarietà. Forse con il suo gesto non ci ha salvati solo dall'alieno, ma anche da una macchina della morte che prima o poi avrebbe falciato qualche infante. Ma come sto parlando?" E mentre l'opposizione tutta chiede un consiglio comunale monotematico di cinquantacinque ore per riassumere la miriade di eventi accaduti quest'estate, dalla caccia a Celio Rodigino fino all'invasione aliena ormai debellata (pare), il vicesindaco Graziano Azzalin, braccato dai giornalisti dopo l'esaurimento nervoso del primo cittadino, si limita a replicare: "Ma dio cantante, Cristiano proprio per quel laido fascistaccio di Cicciuzzo mi rompi i coglioni? Con questa arguta prosa intendo dire che alla famiglia di Sconciaforni va il nostro commosso pensiero. Anche se alla fine a spiaccicare l'alieno è stato il martellatore (che abbiamo inventato noi, mentre il leghista Padanius è stato turlupinato), Cicciuzzo ha comunque lasciato un grande dono alla città: una pozza di petrolio che non mancheremo di sfruttare per il bene di tutti. Stiamo già prendendo accordi con il Consvipo per l'utilizzo dei proventi di questa insperata fonte di ricchezza!"
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2 commenti:
Oh, ma qui ultimamente muore un sacco di gente! Vianello Monello, Cicciuzzo, il Martellatore, Padanius, l'extraterrestre, lo squalo Bianchino e tutti i supereroi. Poi ci sono le nefaste profezie di Leonida Gusmaroli. Non è che inconsciamente stai cercando di chiudere il blog?
Ho consultato il mio psichiatra, Gianmatteo Shakespeare, che tu saprai essere entrato nella storia della sua disciplina teorizzando l'overdose da eroina come alternativa al training autogeno.
Lui sostiene, molto professionalmente, che è una singolare coincidenza anche la concentrazione di matrimoni (e nella fattispecie di matrimoni gay) raccontati in questi giorni e che ci vorranno anni e anni di costose analisi per venirne a capo. Che dire?
A parte il fatto che ciò che scrivo nel blog non me lo invento certo io, ma come saprai sono fatti di cronaca raccolti grazie a una serie di collaboratori che parlano all'interno della mia testa. A parte ciò, alla mia veneranda età (non me la ricordo, segno che è davvero veneranda) e con una gamba in cancrena non credo che questo blog durerà in eterno. La mia scimmia ammaestrata è molto migliorata nella dattilografia (questo commento lo sta scrivendo lei, sotto dettatura. Io sono ubriaco), ma difetta in fantasia. Anche ammettendo che io viva a lungo, tutti sanno che tra pochi anni la civiltà umana così come la conosciamo finirà (forse anche prima) lasciando la Terra in mano prima a cani superintelligenti e poi al popolo delle formiche, le quali realizzeranno un enorme formicaio a forma di cubo, per poi sparire chissà dove. Ma tutto ciò si studia ormai sui libri di scuola, dunque non serve che approfondisca.
Certo di avere contribuito a fare chiarezza, ti saluto.
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