venerdì 4 luglio 2008

Celio rapito!

La scomparsa volontaria di Celio Rodigino si trasforma in un rapimento. E' questa la drammatica evoluzione della vicenda dello stimato opinionista del Corriere del Veneto, aggregatosi nei giorni scorsi ai tuareg. Sono stati proprio i nomadi del deserto a decidere di sequestrare il noto elzevirista polesano, tradito da un ritorno di fiamma per la moglie Augusta Taurinense, sparata nell'Algeria del 1962 dallo sconvolgimento del continuum spazio-temporale generato dalla rottura del flusso canalizzatore della centrale termonucleare di Polesine Camerini. Una versione che viene confermata da un manoscritto del rapito allegato alla richiesta di riscatto. "Mi hanno pescato mentre stavo cercando di costruire una macchina del tempo con il Meccano - scrive Celio Rodigino - ho pensato che Augusta ringiovanita di 46 anni è proprio una bella gnocca. Volevo recuperarla e proporre un assetto bigamo al menage familiare, in vista del matrimonio con Boctu". La cosa non è stata evidentemente gradito al capotribù Kel Tarhawahwat padre della promessa sposa, per la quale Celio Rodigino aveva deciso di abbandonare il Polesine. "Bigamia 'sti cazzi - dice - questi immigrati arrivano qui e vogliono subito imporre le loro barbare usanze". Ingente la richiesta di riscatto: 7 milioni di euro e una fornitura imperitura di After Eight. "In più chiediamo venga restituito dalle Savm il corpo di Vianello Monello per poter finalmente edificare il mausoleo - sottolinea ancora Kel Tarhawahwat - siamo rimasti affascinati da questa luminosa figura d'intellettuale, il cui nome illustrissimo è giunto fino a noi". La richiesta è stata recapitata direttamente alla sezione polesana dell'Unione matematica italiana di cui Celio Rodigino era assiduo frequentatore. Nella busta, oltre alla lettera autografa del rapito e al canonico paio di baffi, c'era anche la foto con dedica di Kwame Kilpatrick, sindaco di Detroit, che l'apprezzato corsivista usava sempre portare con sé. "Proseguiremo i lavori sulla macchina del tempo - riprende Kel Tarhawahwat - vogliamo spedire nei prossimi giorni la richiesta di riscatto anche alla signora Augusta Taurinense se vuole riprendersi in casa l'idiota. Attendiamo la ricrescita dei baffi e, soprattutto, la fine dei festeggiamenti per l'indipendenza dell'Algeria, ufficializzata il 3 luglio 1962, che l'ayatollah Al Hemar sta certo vivendo con partecipazione".


(Nella foto, il prototipo realizzato da Celio Rodigino con il meccano)

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